En el 74 cumpleaños del cantante napolitano Massimo Ranieri recordamos esta actuación suya en la semifinal de Canzonissima 1969-1970 interpretando en vivo el clásico 'O sole mio (Capurro / Di Capua / Mazzucchi).
El cantante y actor italiano Massimo Ranieri cumple hoy 73 años. Aquí podemos verlo con 19 interpretando Le braccia dell'amore (Bigazzi / Polito / Savio), canción con la que en 1970 participó en Un disco per l'estate.
El cantante y actor italiano Massimo Ranieri, que hoy cumple 72 años, incluyó en su l.p. Album di famiglia (1973) su versión de Il nostro concerto (Umberto Bindi / Giorgio Calabrese), que aquí interpreta en vivo con voz portentosa.
El cantante y actor italiano Massimo Ranieri, que hoy cumple 71 años, consiguió el segundo puesto en el programa concurso de la RAI Canzonissima 1971-72 con Via del conservatorio (Bigazzi / Savio / Polito).
El extraordinario cantante y actor italiano Massimo Ranieri cumple hoy 70 años. Aquí podemos verlo con 20 cantando Io e te, canción con música de Ennio Morricone y letra de Daniele Pace utilizada como tema de amor del film "Metello" (1970) de Mauro Bolognini, con el que el intérprete napolitano debutó en el cine.
El gran cantante italiano Massimo Ranieri, que hoy cumple 69 años, presentó la bella melodía Adagio veneziano en el programa Canzonissima 1971. El tema no es sino una actualización, con letra de Giancarlo Bigazzi, del Adagio del Concierto para Oboe en re menor del compositor barroco veneciano Alessandro Marcello (1673 / 1747), que el año anterior había sido usado en la película "Anónimo veneciano" (1970) de Enrico Maria Salerno.
Adagio veneziano (testo)
Chi dice non t'amo più
Forse io, forse invece sarai tu
La stagione dell'amore è già finita, sai
Sciolgo le mie dita e la tua mano impaurita
Mi domanda "Che farai?"
Ma è proprio vero che son io
Quel pazzo che ti dice addio
Ma è proprio vero che oggi me ne andrò
Via da te
Il giardino ingiallirà
Senza chi pianta l'erba dell'amore
Ma domani bene o male il sole sorgerà
Questa nostra vita sembra ferma e invece va
E invece va e invece va
Piccola foglia addio, è inverno, sai
E a primavera quando ti strappai
Non c'era il vento e invece adesso c'è
Tra di noi
La stagione dell'amore è finita già
Questa nostra vita sembra ferma e invece va
E invece va e invece va
Piccola foglia addio, è inverno, sai
E a primavera quando ti strappai
Non c'era il vento e invece adesso c'è
Tra di noi
Una de las canciones más bellas del repertorio de Massimo Ranieri es Sogno d'amore, composición de Enrico Polito con letra de Giancarlo Bigazzi que el cantante napolitano, que hoy cumple 68 años, grabó en 1970.
Sogno d'amore (testo)
Perché sogno d'amore
Vivi ancora sul cuscino accanto a me
Ed io non ho le ali
Per volare veramente insieme a te
Ormai si alza il vento
Il profumo delle rose svanirà
E tu angelo stanco
Mi guardi e sei lontana già
Vai primavera vai
Dopo di me altri amori avrai
Io non dovevo mai
Svegliarti con un bacio
Il bacio dell'addio
Addio dolce rimpianto
Ti alzi e tremi dolcemente come un fiore
Ma ormai sogno d'amore
La tua essenza è già sbocciata
Accanto a me
E tu angelo stanco
Mi guardi e sei lontana già
Vai primavera vai
Dopo di me altri amori avrai
Io non dovevo mai
Svegliarti con un bacio
Il bacio dell'addio
Addio sogno d'amore
Un aereo si allontana sempre più
Ed io non ho le ali
Non volerò
Non volerò insieme a te
Recordamos el 67 cumpleaños del cantante y actor italiano Massimo Ranieri con Vent'anni (Bigazzi/Polito/Savio), canción con la que en 1971, con sólo 19 años, consiguió la primera de sus dos victorias en el programa Canzonisssima y llegó al nº 1 de las listas italianas.
Vent'anni (parole)
La mia vita cominciò
Come l'erba come il fiore
E mia madre mi baciò
Come fossi il primo amore
Nasce così la vita mia
Come comincia una poesia
Io credo che lassù
C'era un sorriso anche per me
La stessa luce che
Si accende quando nasce un re
Una stella una chitarra
Primo amore biondo è mio
Con l'orgoglio dei vent'anni
Piansi ma vi dissi addio
E me ne andai verso il destino
Con l'entusiasmo di un bambino
Io credo che lassù
C'era un sorriso anche per me
La stessa luce che
Si accende quando nasce un re
Ma sono qui se tu mi vuoi
Amore dei vent'anni miei
Io credo che lassù
Qualcuno aveva scritto già
L'amore mio per te e tutto quello che sarà
Io credo che lassù
La voce del silenzio (Limiti / Mogol / Isola), una canción que en Sanremo 1968 interpretaron a doble vuelta Tony Del Monaco y Dionne Warwick, fue objeto después de versiones a cargo de muchos otros grandes artistas como Mina, Ornella Vanoni, Orietta Berti, Gilda Giuliani o Massimo Ranieri, hasta convertirse en un gran clásico. De este último cantante podemos apreciar su magnífica interpretación en vivo en un programa televisivo de 1995.
La voce del silenzio (parole)
Volevo stare un po' da solo
per pensare e tu lo sai
ed ho sentito nel silenzio
una voce dentro me
e tornan vive troppe cose
che credevo morte ormai
e chi ho tanto amato
nell mare del silenzio
ritorna come un'onda nei miei occhi
e quello che mi manca
nel mare del silenzio
mi manca sai, molto di più.
Ci sono cose in un silenzio
che non mi aspettavo mai,
vorrei una voce
ed improvvisamente
ti accorgi che il silenzio
ha il volto delle cose che hai perduto
ed io ti sento amore,
ti sento nel mio cuore
stai riprendendo il posto che
tu non avevi perso mai,
che non avevi perso mai,
che non avevi perso mai.
E quello che mi manca
nel mare del silenzio
mi manca sai,
molto di più
Ma ci son cose in un silenzio
che non mi aspettavo mai,
vorrei una voce
ed improvvisamente
ti accorgi che il silenzio
ha il volto delle cose che hai perduto
ed io ti sento amore,
ti sento nel mio cuore
stai riprendendo il posto che
tu non avevi perso mai
che non avevi perso mai
che non avevi perso mai
Después de su histórica victoria en Sanremo 1988, Massimo Raniero volvió a competir en ese festival en 1992 con Ti penso (Fabrizio Berlincioni / Silvio Amato), una muy bella canción romántica que se clasíficó en el quinto puesto en la final. El video ofrece la vibrante actuación del gran artista italiano.
Ti penso (parole)
Io ti penso come se ci fosse dentro
il mio silenzio la tua voce calda
Io ti penso come se dal vento
mi cadessi addosso senza far rumore
e come se nel vento
dopo aver smaltito un po' di tenerezza
noi due cominciassimo a volare.
lo ti penso quando viene sera
perché la penombra mi fa immaginare
mi distendo guardo verso il cielo
per cercare il tetto delle tue spalle bianche
come se quel cielo mi potesse dare
il motivo giusto per non stare male
come se star male dipendesse dalla volontà.
E ti penso, ti penso
anche se non ha più senso ritornare insieme a te
ma io ti penso lo stesso
fosse solo per quegli occhi che hai lasciato in fondo a me.
lo ti penso perché non pretendo
come fanno in tanti di dimenticare
Io ti penso perché nella gola
mi è rimasto il gusto delle tue risate
come se ingoiando questo tuo sorriso
io riuscissi ancora a farmi contagiare
ma mi trovo a ridere da solo, adesso che ti penso.
Ti penso anche se non ha più senso
ritornare insieme a te ma io ti penso
lo stesso fosse solo per quegli occhi
che hai lasciato in fondo a me.
Magari rubo dei momenti alla mia vita
magari non è neanche giusto sia così
solo il tuo viso fa la guardia al tempo che ho perduto
ma in fondo come avrei vissuto senza te.
E ti penso...
............................................................
Ma io ti penso, ti penso, fosse solo per quegli occhi
che hai lasciato in fondo a me
Fosse solo per quegli occhi
che hai lasciato in fondo a me.
Con Erba di casa mia (Bigazzi / Polito / Savio) el cantante napolitano consiguió su segunda victoria en Canzonissima (1972-1973) e inmediatamente después la canción alcanzó el nº 1 en las listas italianas.
Erba di casa mia (parole)
Erba di casa mia,
mangiavo in fretta e poi correvo via
quanta emozione, un calcio ad un pallone
tu che dicevi piano "amore mio ti amo"
Neve disciolta al sole,
sull'erba i nostri libri ad aspettare
e mentre io t'insegnavo a far l'amore
come un acerbo fiore finì la tua canzone
Un'altra primavera chissà quando verrà
per questo dalla vita prendo quello che da
amare un'altra volta, ecco cosa farò
m'illuderò che sia l'erba di casa mia
Quanta emozione, un calcio ad un pallone
tu che dicevi piano "amore mio ti amo"
Ma la vita è questa,
sembra uno strano gioco da equilibrista
sempre più in alto e poi un bel mattino
ti svegli con la voglia di ritornar bambino
Ma un'altra primavera chissà quando verrà
per questo dalla vita prendo quello che da
amare un'altra volta, ecco cosa farò
m'illuderò che sia l'erba di casa mia
Un'altra primavera chissà quando verrà
per questo dalla vita prendo quello che da
amare un'altra volta, ecco cosa farò m'illuderò che sia l'erba di casa mia
'O surdato 'nnammurato es una de las más famosas canciones en lengua napolitana, escrita por el poeta Aniello Califano y el músico Enrico Cannio en 1915. Describe la tristeza de un soldado que combate en el frente durante la Primera Guerra Mundial y sufre por la lejanía de la mujer que ama. Massimo Ranieri la interpretó en público en el Teatro Sistina de Roma a comienzos de 1972, justo antes de integrarse al ejército para cumplir el servicio militar.
Dalida y Massimo Ranieri, una pareja de excepción para interpretar esta versión en vivo de La prima cosa bella (Mogol / Scommegna / Reverberi), un éxito de Nicola di Bari en Sanremo 1970. Hoy se conmemora el 66 aniversario natal de él y el 30 de la muerte de ella.
La prima cosa bella (parole)
Ho preso la chitarra
e suono per te.
Il tempo d'imparare
non l'ho e non so suonare
ma suono per te.
La senti questa voce
chi canta è il mio cuore.
Amore amore amore
è quello che so dire
ma tu mi capirai.
I prati sono in fiore
profumi anche tu
Ho voglia di morire
non posso più cantare
non chiedo di più
La prima cosa bella
che ho avuto dalla vita
è il tuo sorriso giovane, sei tu.
Tra gli alberi una stella
la notte si è schiarita
il cuore innamorato sempre più
sempre più.
La senti questa voce
chi canta è il mio cuore
Amore amore amore
è quello che so dire
ma tu mi capirai
ma tu mi capirai
TRIBUTO A MASSIMO RANIERI (Napoli, Italia, 3-5-1951)
El cantante y actor italiano Massimo Ranieri cumple hoy 66 años. Considerado por muchos como uno de los más grandes cantantes de música ligera italiana, ha publicado 31 álbumes (23 grabados en estudio, 4 en vivo, 4 recopilatorios y 36 singles), superando los catorce millones de discos vendidos. Ha competido seis veces en el Festival de Sanremo, resultando vencedor en 1988, cinco en Canzonissima, que ganó en 1971 y 1973, y dos en el Festival de Eurovisión representando a Italia. Su actividad como actor ha sido incesante, primero en el cine y después en la televisión y, sobre todo, el teatro.
Quinto de ocho hijos, Giovanni Calone (su nombre real), nació en el seno de una familia pobre y desde pequeño tuvo que trabajar en diversos oficios. Dotado de una voz excepcional, a los trece años, cuando cantaba para turistas en un bar, fue descubierto por un ejecutivo discográfico que le propuso grabar un disco con el nombre de Gianni Rock para la compañía Zeus. Así, en 1964 llegaron a aparecer cuatro singles del adolescente intérprete, que ese mismo año partíó para Nueva York en una gira donde teloneaba al cantante Sergio Bruni. Dos años después el pianista y compositor Enrico Polito lo escuchó y le propuso un contrato con la discográfica CGD, apareciendo su voz en dos singles -L'amore è una cosa meravigliosa (1966) y Pietà per chi ti ama (1967)- con el nombre de Ranieri.
En 1968, ya como Massimo Ranieri, debutó en el Festival de Sanremo junto a I Giganti con Da bambino, canción que se clasificó séptima en la final. Ese mismo año grabó Rose rosse, que habría de convertirse en su primer gran éxito y una de sus canciones más distintivas. En Sanremo 1969 Ranieri y Orietta Berti cantaron Quando l'amore diventa poesia, que quedó en décima posición. Con Se bruciasse la città el emergente intérprete napolitano consiguió el tercer puesto en Canzonissima 1969-1970. A principios de 1970 apareció su primer álbum y, a finales, el segundo; éxitos sucesivos de entonces fueron Le braccia dell'amore, Sogno d'amore y Vent'anni, con la que venció en Canzonisssima 1970-1971. Esta victoria le posibilitó representar a Italia en el Festival de Eurovisión 1971 con L'amore è un attimo, canción clasificada en quinto lugar y de la que realizó versiones en francés, español y alemán. Ya establecido como gran figura internacional, grabó Io e te y Adagio veneziano y consiguió el segundo puesto en Canzonisssima 1971-72 con Via del conservatorio. Antes de su partida para el servicio militar se publicó 'O surdato 'nnammurato, incluída también en un álbum en vivo de canciones tradicionales napolitanas. Una segunda victoria en Canzonisssima 1972-73 con Erba di casa mia le destinó a representar nuevamente a la RAI en el Festival de Eurovisión 1973, donde compitió con Chi sarà con te, que, contra todo pronóstico, sólo consiguió el decimotercer puesto. Entre sus grabaciones posteriores figuran canciones como Il nostro concerto (1973), Amo ancora lei (1973), Immagina (1974), Te voglio bene assai (1974) o Per una donna (1974), con la que se clasificó segundo en Canzonissima 1974-1975, la última edición de aquel famoso programa musical de la RAI. Varios de sus álbumes han sido dedicados a canciones tradicionales napolitanas.
Su retorno a Sanremo en 1988 supuso una victoria clamorosa con Perdere l'amore. En la década siguiente competiría con menor fortuna en sucesivas ediciones de ese festival en 1992, 1995 y 1997, respectivamente con las canciones Ti penso (5º puesto), La vestaglia (15º puesto) y Ti parlerò d'amore (9º puesto).
Como actor ha participado en películas como Metello (1970) de Mauro Bolognini, por la que ganó un David di Donatello, Bubu de Montparnasse (1971) de Mauro Bolognini, La luz del fin del mundo (1971) de Kevin Billington, Amor anónimo (1971) de Piero Schivazappa,Proceso a un estudiante acusado de homicidio (1972) de Mauro Bolognini, Los amores prohibidos de una adolescente (1974) de Aldo Lado, Salvo D'Acquisto (1974) de Romolo Guerrieri, Con la rabia en los ojos (1976) de Antonio Margheriti, Nacido ganador (1976) de Aldo Lado, La patata caliente (1979) de Steno, Sacerdote del amor (1981) de Christopher Miles, Casta y pura (1981) de Salvatore Samperi, y otras en una filmografía continuada hasta la actualidad. También ha trabajado en más de una treintena de producciones teatrales, como actor y a veces como director (incluso de óperas), y ha sido asiduo en la televisión. A día de hoy continúa siendo una figura muy popular en Italia.
Massimo Ranieri nunca se ha casado. De una secreta relación con la hoy desaparecida cantante Franca Sebastiani nació en 1971 una hija, Cristiana, que el artista reconoció en 2007. Desde 2011 es abuelo.
Quando l'amore diventa poesia (parole)
Io canto, il mio amore per te
Questa notte diventa poesia
La mia voce sarà
Una lacrima di nostalgia
Non ti chiederò mai
Perché da me sei andata via
Per me è giusto
Tutto quello che fai
Io ti amo
E gridarlo vorrei
Ma la voce dell'anima
Canta piano lo sai
Io ti amo
E gridarlo vorrei
Ma stasera non posso nemmeno parlare
Perché piangerei
Io canto, la tristezza che in me
Questa notte sarà melodia
Piango ancora per te
Anche se ormai è una follia
Non ti chiedo perché
Adesso tu non sei più mia
Per me è giusto
Tutto quello che fai
Io ti amo
E gridarlo vorrei
Ma la voce dell'anima
Canta piano lo sai
Io ti amo
E gridarlo vorrei
Ma stasera non posso nemmeno parlare
Perché piangerei
Io ti amo! Io ti amo!
El cantante y actor napolitano Massimo Ranieri (nombre artístico de Giovanni Calone), que comenzó su carrera discográfica en 1964 con sólo trece años, consiguió su primer gran éxito internacional con Rose rosse (1968), canción con letra de Giancarlo Bigazzi y música de Enrico Polito. Veinte años después obtendría una brillante victoria en Sanremo 1988 con "Perdere l'amore".
Miguel Bosé y Gabriella Carlucci, presentadores de Sanremo en 1988, dan paso a una de los más memorables triunfos en la historia de Festival: "Perdere l'amore", una bellísima canción de letra estremecedora. Respecto a su extraordinario intérprete, sólo decir que no se puede cantar mejor.
E adesso andate via voglio restare solo con la malinconia volare nel suo cielo non chiesi mai chi eri perchè scegliesti me me che fino a ieri credevo fossi un re. Perdere l'amore quando si fa sera quando tra i capelli un po' di argento li colora rischi d'impazzire può scoppiarti il cuore perdere una donna e avere voglia di morire. Lasciami gridare rinnegare il cielo prendere a sassate tutti i sogni ancora in volo. Li farò cadere ad uno ad uno spezzerò le ali del destino e ti avrò vicino. Comunque ti capisco e ammetto che sbagliavo facevo le tue scelte chissà che pretendevo e adesso che rimane di tutto il tempo insieme un uomo troppo solo che ancora ti vuole bene. Perdere l'amore quando si fa sera quando sopra il viso c'è una ruga che non c'era provi a ragionare fai l'indifferente fino a che ti accorgi che non sei servito a niente E vorresti urlare soffocare il cielo sbattere la testa mille volte contro il muro respirare forte il suo cuscino dire è tutta colpa del destino se non ti ho vicino. Perdere l'amore maledetta sera che raccoglie i cocci di una vita immaginaria pensi che domani è un nuovo giorno ma ripeti non me l'aspettavo non me l'aspettavo. ............................ Prendere a sassate tutti i sogni ancora in volo Li farò cadere ad uno ad uno spezzerò le ali del destino e ti avrò vicino. Perdere l'amore.
Otro jovencísimo debutante en Sanremo (con sólo 16 años) fue Massimo Ranieri, quien junto con I Giganti, alcanzó el séptimo puesto en la clasificación final con Da bambino, al comienzo de su brillantísima carrera musical.